SANTIAGO – Sebastian Piñera, presidente del Cile, si recherà in visita ufficiale nel novembre prossimo in Bolivia dove si riunirà con il suo omologo Evo Morales. Da più di 100 anni il paese andino non ha uno sbocco al mare, questo ravvicinamento fra due stati così distanti politicamente promette dei benefici commerciali per entrambi.
Categoría: Bolivia
Riforestazione per il cambio climatico
La corrente che porta in Brasile
Coca Colla, la nuova bibita andina
LA PAZ – La Bolivia produrrà una nuova bibita, Coca Colla, prodotta con foglie di coca e altri aromi. D’altronde la masticazione della foglia di coca è una pratica socio-culturale, rituale, millenaria del popoli indigeni andini. “E’ comune – ha detto Evo Morales – a milioni di persone in Bolivia, Peru’, nord dell’Argentina, Cile, Ecuador e Colombia”, e quindi “un diritto delle popolazioni indigene delle Ande”.
Si candida l’indagato dell’assassinio di 13 indigeni
LA PAZ – Gli sforzi della opposizione per affrontare nelle elezioni di dicembre il presidente Evo Morales hanno avuto oggi un imprevista svolta con la candidatura alla vicepresidenza dell’ex prefetto di Pando, Leopoldo Fernández, in carcere da dieci mesi.
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Bolivia, l’Iran cerca l’uranio
L’est della Bolivia nasconde risorse minerarie, ma i boliviani si oppongono all’estrazione dei minerali radioattivi. Ben 1,2 miliardi di dollari sono stati investiti dall’Iran in Bolivia, perché? A seguito dell’incontro del presidente iraniano Ahmadinejad con il suo omologo boliviano Morales sono stati infatti firmati accordi di cooperazione importanti, definiti «estremamente positivi» dal governo. Sarà così davvero per le comunità indigene di San Ignacio?
Bolivia, quattro decadi di “desaparecidos”
Spesso si associa l’idea di «desaparecidos» unicamente all’Argentina. Ma non è così. La barbarie delle «desapariciones» ha afflitto tutta l’America latina: dal Messico al Cile attraversando tutto il continente. E colpendo anche la Bolivia.
LA PAZ – Un gruppo di antropologi argentini ha cominciato martedì la ricerca dei resti di più di mezzo centinaio di persone che sono morte 39 anni fa durante delle azioni di guerriglia nelle vicinanze di Teoponte, un piccolo paese boliviano ubicato tra le Ande e la regione amazzonica a circa 300 chilometri al nord-est di La Paz.
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L’ambasciatore di Bolivia denuncia un tentativo di colpo di stato civile
A seguito delle accuse di partecipare al golpe e di finanziare l’opposizione, gli Usa inseriscono il paese nella lista nera degli stati che non lottano contro il narcotraffico
Las estrategias de la derecha “para tumbar al indio”
A pocos días del referéndum revocatorio aumenta la polarización del país
LA PAZ – “Tal vez puedan tumbar al indio, pero nunca van a tumbar al pueblo revolucionario de Bolivia porque este proceso es sin retorno” dijo el presidente Evo Morales en varias ocasiones. La última vez fue en el departamento de Cochabamba al día siguiente de estallarse el helicóptero donde el mandatario había viajado unas horas antes. En el supuesto accidente murieron cinco militares.
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In attesa del referendum: Tensione in Bolivia
Reyes Villa: l’unico prefetto che non si sottoporrà al referendum revocatorio
COCHABAMBA, Bolivia – Per le strade l’aria è tesa, la gente è in attesa, i locali chiudono presto e sono quasi vuoti la sera, giovani, adulti e anziani rimangono inchiodati dinanzi alla tv per ascoltare il telegiornale e dibattere su quello che accadrà.
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Santa Cruz spaccata in due
La battaglia delle autorità locali contro il governo di Evo Morales
SANTA CRUZ, Bolivia – Per le strade del centro di Santa Cruz si vedono case, bar e locali pubblici con bandiere e insegne verdi con scritto “Autonomia Sì”, ma appena si oltrepassa la terza circonvallazione nella direzione della periferia, scompaiono e sono sostituite dalle scritte verniciate a mano “Evo adempie” alle sue promesse elettorali, “Bolivia cambia”.
24 maggio 2008: L’umiliazione degli indigeni
L’opposizione e la rivendicazione del trasferimento del potere esecutivo a Sucre
Sucre, BOLIVIA – «Solo perché ho un cognome indigeno mi hanno presa e mi hanno picchiata con un bastone -denuncia la ex-diputata dell’assemblea costituente del Movimento al Socialismo (MAS), Dora Copa Calizaya- mi hanno ripetutamente colpita fino a farmi sanguinare la testa. C’era un uomo che non smetteva di darmi pugni e calci come se io fossi stata armata, ma non gli stavo facendo niente».
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La “montagna ricca” di Potosì e la vita dei minatori
I tesori nascosti della Bolivia e… dove vanno a finire i guadagni?
Bernardino, 15 anni, la mattina si sveglia e comincia a masticare qualche foglia di coca che tira fuori da una bustina di plastica verde, così fa passare la fame, la stanchezza e resiste alla carenza di ossigeno dovuta a vivere a 4 mila metri d’altitudine.
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Referendum a Santa Cruz: sconfitta o vittoria dell’opposizione?
Autonomia regionale vs governo centrale
A favore di una maggiore autonomia della provincia più ricca della Bolivia non ci sono solo i grandi proprietari terrieri e industriali ma anche parte degli elettori che votarono per il governo progressista di Evo Morales. I risultati del referendum del 4 maggio parlano chiaro: il Tribunale elettorale di Santa Cruz ha dichiarato che, con un terzo di schede scrutinate, il Sì per l’approvazione dello statuto indipendentista ha raggiunto l’85% e l’astensione registrata è stata pari al 36%.
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