Nicaragua, diminuisce l’analfabetismo

ignoranzaSuccedono anche fatti positivi nel mondo! Come ha detto Simón Bolívar: «Un popolo ignorante è uno strumento cieco della propria distruzione».

MANAGUA – Il governo del Nicaragua ha dichiarato ieri che l’indice di analfabetismo è stato ridotto dal 30 al 3,56 per cento in un paio d’anni di governo di sandinista.Il presidente Daniel Ortega ha detto che il suo paese è considerato oggi «territorio libero dall’analfabetismo» visto che gli organismi internazionali riconoscono che un indice inferiore al 4 per cento è considerato simile a zero.

La percentuale di analfabetismo del 3,56 per cento è stata certificata dalla Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione (UNESCO) e questo fatto è considerato una «vittoria storica del Nicaragua, superiore a tutti gli indici centroamericani».

Ortega, in un comizio a Managua, ha puntualizzato che lo sforzo della precedente rivoluzione sandinista era riuscita a ridurre l’analfabetismo al 12 per cento, ma quella cifra è cresciuta dopo l’azione dei governi “neoliberali” a partire del 1990.

Ortega ha ringraziato gli assesori di Cuba, appoggiati dal Venezuela, che, grazie al metodo “Yo si puedo», hanno sconfitto l’analfabetismo in Nicaragua.

«Senza educazione non c’è paese povero che possa svilupparsi», ha dichiarato Ortega.

Infine il presidente del Nicaragua ha detto che c’è uno sforzo per «ridurre ed evitare che tornino a crescere» questi indici.

Il delegato dell’UNESCO in Nicaragua, Juan Arríen, ha dichiarato che il Nicaragua mai aveva avuto un indice di analfabetismo inferiore al 3,56 per cento.

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